Pompe di Calore e Superbonus 110%: cosa c’è da sapere.

Pompe di Calore e Superbonus 110%: cosa c’è da sapere.

Attraverso l’installazione di una pompa di calore si possono trarre numerosi benefici, sia in termini economici per chi la utilizza che per l’ambiente circostante.

Ma cosa si intende per Pompa di Calore?

Le pompe di calore sono dei macchinari capaci di generare energia termica. Esse si basano su una tecnologia che permette di trasferire l’energia da un ambiente a bassa temperatura a uno con temperature più elevate. L’impianto estrae il calore, in base alla tipologia, da fonti naturali come aria, acqua o terra e lo riversa dentro l’edificio alla giusta temperatura.

Utilizzando un unico sistema, tale macchinario può essere in grado di riscaldare e rinfrescare allo stesso tempo ogni tipo di ambiente, garantendo anche la produzione di acqua calda sanitaria di cui si necessita.

Durante il periodo invernale quindi, il sistema riscalderà l’abitazione ricavando il calore dall’esterno. Viceversa, nel periodo estivo, grazie alla possibilità di invertire il ciclo, la pompa utilizzerà la sua energia per espellere all’esterno il calore che risiede all’interno del locale.

Attualmente ci sono tre tipologie di pompe di calore disponibili sul mercato: Aria – Acqua o Aria-Aria, Acqua – Acqua e Terra – Acqua e possono essere alimentate da gas o da energia elettrica.

La soluzione ideale è abbinare la pompa di calore ad un impianto fotovoltaico. In questo modo si andrà ad avere un impatto maggiormente positivo sia sulla bolletta che sull’area attorno a noi.

E’ davvero così Vantaggioso?

La pompa di calore è in grado di produrre la stessa energia di una caldaia tradizionale, ma utilizzando la metà dell’energia iniziale.

Il risparmio generato dall’installazione di una pompa di calore, soprattutto se abbinata ad un impianto fotovoltaico, sarà in grado di ricoprire nel giro di pochi anni il costo iniziale impiegato per l’operazione. Il risparmio aumenterà se il sistema verrà utilizzato, oltre che per il riscaldamento, anche per il raffreddamento degli ambienti.

Attraverso questa tecnologie, la pompa di calore non ha bisogno di dipendere da fonti di energia fossili, garantendo un minore impatto ambientale.

Per quanto riguarda il fattore sicurezza, il processo di riscaldamento attraverso questo sistema avviene senza alcun tipo di combustione, escludendo quindi ogni possibile rischio a cui ci si espone utilizzando una caldaia classica.

Quanto si risparmia effettivamente?

L’efficienza energetica che queste macchine comportano permette un risparmio importante per chi decide di adottare tale sistema. Con un solo kWh di energia elettrica in partenza, la pompa di calore riesce a generare fino a 5 kWh di energia termica. Ciò significa, in termini concreti, che il cliente genererà dalla propria bolletta un risparmio effettivo che va dal 40% al 70%.

Ecobonus 110% per la Riqualificazione Energetica.

L’art. 119 del Decreto Rilancio, tra le tipologie di interventi mirati alla riqualificazione energetica di edifici e abitazioni, include tra i beneficiari del Superbonus 110% anche coloro che vogliono sostituire un impianto esistente con una pompa di calore.

Tali interventi, per essere incentivabili, devono soddisfare determinate caratteristiche, come il raggiungimento di almeno due classi energetiche superiori o, nel caso non fosse possibile, della classe energetica più alta.

Se le operazioni non rientrano nel Superbonus 110%, è possibile beneficiare di altre due tipologie di detrazione fiscali: del 65% per il risparmio energetico e del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Entrambe richiedono però distinte condizioni e procedure burocratiche.