Il sogno di chiunque in casa è quello di consumare energia elettrica e abbattere i costi della bolletta attraverso l’utilizzo di risorse rinnovabili salvaguardando anche il nostro pianeta.
Tutto ciò è possibile grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico.
Al momento dell’acquisto però innumerevoli sono le domande che ci poniamo per cercare di capire se abbiamo fatto o meno la scelta giusta.
Cerchiamo di chiarire insieme quali sono le caratteristiche da prendere in considerazione per sciogliere tutti i nostri dubbi e per capire la reale convenienza e fattibilità.
Punto 1: i consumi: dobbiamo per prima cosa capire il nostro consumo annuo ( che troviamo nella bolletta riportato in kWh ).
Questo è un dato importantissimo per capire e calcolare la giusta potenza del nostro nuovo impianto fotovoltaico.
L’investimento però è giustificato solo se il nostro consumo annuo supera i 2300 kWh, altrimenti l’impianto che dovrai andare a fare non è vantaggioso in termini economici ( costi di installazione e progettazione ).
Altro dato molto importante da prendere in considerazione è quello di capire in quale fascia oraria della giornata abbiamo il consumo maggiore, ovvero più è la quantità di energia elettrica che consumiamo nelle ore diurne, più il nostro impianto sarà giustificato, in alternativa se il consumo maggiore ricade nella fascia oraria notturna sarà più consigliabile optare per un impianto fotovoltaico con sistema di batteria di accumulo.
Punto 2: verificare lo spazio disponibile.
Un impianto fotovoltaico occupa uno spazio variabile a seconda della potenza e al rendimento dei pannelli.
E’ importante perciò far verificare da un tecnico competente anche questo aspetto.
Punto 3: orientamento del tetto.
Altro dato da non sottovalutare è che i pannelli fotovoltaici hanno una resa migliore se direzionati verso SUD, hanno ancora una resa importante se orientati tra ovest ed est, arrivando ancora a rendere circa il 90% se orientati a ovest pieno, mentre è assolutamente da evitare qualsiasi orientamento a NORD, anche se solo di pochi gradi.
Punto 4: le ombre.
I pannelli fotovoltaici funzionano sempre: sia quando hanno il sole diretto sia quando è nuvoloso ma la produzione sarà sicuramente inferiore.
Altro fattore da tenere in considerazione è la possibilità di avere zone d’ombra dovute da comignoli, antenne, costruzioni limitrofe o addirittura da alberi.
E’ bene perciò prima di procede alla realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico, preventivare anche questi fattori tramite professionisti del settore e verifiche specifiche apposite, in quanto una sbagliata analisi e considerazione degli ombreggianti è la prima causa di scarsa produzione degli impianti fotovoltaici.
Punto 5: altitudine sul livello del mare.
Un aspetto molto sottovalutato è quello appunto dell’altitudine benché sia comunque importantissimo.
Spesso e volentieri viene dimenticato il fatto che nelle zone con una certa lontananza e altitudine dal mare in inverno potrebbe nevicare senza prendere quindi in considerazione il carico suddetto.
Con l’arrivo della neve, le staffe che sorreggono l’impianto potrebbero non sopportare il carico e rovinare o addirittura distruggere le tegolo sottostanti provocando infiltrazioni .
La manutenzione di questo problema costerà al cliente molto di più rispetto alla scelta di un sistema di staffaggio adeguato.
Naturalmente la colpa non sarà da imputare al cliente, bensì all’installatore che ha progettato e realizzato l’impianto e che non ha saputo trovare una corretta sistemazione.