Fotovoltaico e Pompa di Calore? Ecco come fare.

Non è un segreto che abbinare il proprio impianto fotovoltaico a una pompa di calore sia una combinazione perfetta. Scegliere quindi di optare per questa opzione non è poi così sorprendente, la difficoltà sta in questo caso nel scegliere a chi effettivamente affidarsi, o meglio, a chi affidare i propri risparmi perché renda l’investimento proficuo.

Questo è certamente un grande dilemma per coloro che decidono di investire il proprio denaro nell’efficienza della propria abitazione o, nel caso di imprenditori, in quella della propria azienda. Spesso affidarsi alle persone sbagliate comporta scelte sbagliate e di conseguenza uno spreco di denaro.

La nostra azienda, grazie alla sua esperienza di oltre 40 anni può sicuramente reputarsi esperta nel settore. Negli anni infatti abbiamo ottimizzato i processi e l’efficienza dei nostri impianti.

Ecco in 5 passaggi i processi legati al nostro metodo per quanto l’installazione di una pompa di calore.

Il primo passaggio è sicuramente quello di selezionare una termopompa professionale in grado di riscaldare, raffrescare e soprattutto deumidificare in modo ottimale gli ambienti che desideri. Spesso si pensa che un produttore orientale possa essere la scelta perfetta ma in questo caso non è proprio così; infatti solo nell’ultimo periodo stanno progettando macchine ad hoc per i climi e le terre occidentali.

La seconda fase è dedicata all’analisi del fabbisogno termico ed elettrico. A questi vanno sicuramente aggiunte le nostre abitudini per rendere la stima del fabbisogno energetico della nostra casa più veritiero possibile.

Successivamente vi è la fase di realizzazione dell’impianto. Il nostro consiglio è quello di coprire l’intero fabbisogno energetico che abbiamo analizzato precedentemente e, nel caso in cui vi fosse un esubero di energia, valutare l’acquisto di un’auto elettrica non è una scelta da escludere. Negli ultimi anni conviene sicuramente di più allacciare la propria casa in trifase, quindi di conseguenza è meglio coprire sempre al 100% il proprio fabbisogno energetico.

Il dialogo è tutto non solo fra gli uomini, ma anche tra gli impianti stessi. La differenza tra chi consuma o desidera consumare poco e chi punta a vivere in una casa senza bollette è questa: far dialogare l’impianto che produce energia con i dispositivi che la utilizzano.

Ultimo step è sicuramente quello di organizzare il tutto e direzionarlo in vista delle sfide future per quanto riguarda l’accumulo e l’utilizzo dell’energia auto-generata. Sistemi di accumulo e colonnine di ricarica saranno il futuro e quindi di conseguenza è doveroso giocare d’anticipo.